Brera by night: apertura in notturna della Pinacoteca vista da Giovanni Bellini

Se esiste un quartiere di Milano ancora in grado di restituire il sapore della sua città nonostante l’avanzare del progresso ed il lavorìo delle mutazioni, beh, quella zona è senz’altro Brera.

Brera si rinnova, si rifà qualche “ritocchino”, come il restauro del suo Napoleone canoviano grazie al supporto di Bank of America Merill Lynch che ne sostiene la conservazione e la rimessa a nuovo (e a detta degli esperti e degli addetti ai lavori manca veramente poco).

Brera si apre alle innovazioni dando largo spazio alla componente food e beauty (sono sempre di più i bistrot e le boutique di nicchia per gli amanti dei due generi. Chi non conosce, ad esempio, “L’Olfattorio” di via Brera 5?!).

Brera si mostra anche di notte con l’apertura della sua Pinacoteca questo venerdì sera fino alle 21.30.

Ogni venerdì sera di luglio la Pinacoteca chiude alle ore 21.15 (ultimo ingresso ore 20.40), ma quest’ultima novità fornirà un’occasione in più per conoscere la prima carriera del pittore di luce, il veneziano Giovanni Bellini, nell’arco della mostra a lui dedicata e che affronta il tema della pittura devozionale oltre che di quella con soggetto la Pietà.

Molte le opere realizzate da lui e dalla sua bottega.

Molte e celebri le Pietà in galleria: “Quella marmorea della chiesa di San Gaetano a Padova, attribuita all’ambito di Donatello, e quella di Andrea Mantegna dalla cimasa del polittico padovano di San Luca (Pinacoteca di Brera), la lunetta con la Pietà di uno dei trittici di Santa Maria della Carità a Venezia (Gallerie dell’Accademia), la Pietà dell’Accademia Carrara di Bergamo e la Pietà del Museo Correr di Venezia. Dalla National Gallery di Londra arrivano due altre versioni del soggetto, che dobbiamo a Marco Zoppo e Giorgio Schiavone“, ci spiegano dalla Pinacoteca.

Senza dimenticare rari dipinti attribuibili con certezza ad Andrea Mantegna e al Bellini stesso.

Vertice assoluto della visita: il restauro della Pietà dell’autore appartenente alla sede espositiva ed ora tornata a risplendere con tutta la sua carica cromatica (merito del recente restauro) e che sarà

ANDREA MANTEGNA  - Cristo in pietà sorretto dalla Madonna, Maria Maddalena e san Giovanni Evangelista - Venezia,  Gallerie Accademia.jpg

ANDREA MANTEGNA – Cristo in pietà sorretto dalla Madonna, Maria Maddalena e san Giovanni Evangelista – Venezia, Gallerie Accademia.jpg

ancora più fulgida se fruita accanto all’intensa grande versione dello stesso soggetto di Palazzo Ducale, Venezia.

Devozione, colore, commozione, natura, sentimento.

Tante le componenti di un percorso d’arte aperto anche by night, immerso in una selezione di opere provenienti dal gotha dei musei del mondo, come la National Gallery ed il British Institute, il Louvre, il Museo Correr…

Arte, sentimento, storie, passioni. E poco importa che proprio di recente, proprio una tela del Bellini sia stata motivo di “scandalo” per una presunta attribuzione poi ridimensionata dagli storici dell’arte capitanati dal professor Giovanni Agosti.

Arte, Brera, la luce delle tele del Bellini, la Notte di Milano.

Se non è questo un modo di restare al passo con i tempi, conoscendo il Bello di ciò che ci è passato.

Per informazioni:
www.brera.beniculturali.it
www.skira.net

La mostra è accompagnata da un agile catalogo e da un volume di studi, editi da Skira, a cura di Emanuela Daffra, con saggi di Matteo Ceriana, Marco Collareta, Andrea De Marchi e Mariolina Olivari.