Milano Moda settembre 2015 versione Expo: anche i gioielli sfilano e sono a forma di fiori, frutti, animali… A Palazzo Morando: ecco un’anteprima!

A Palazzo Morando, pieno Quadrilatero della Moda e alle soglie della Milano Fashion Week,il costume e l’immagine raccontano il cibo. Un altro modo di accarezzare il tema di Expo, al Museo della Moda fino al 18 dicembre 2015; un’altra versione delle due passioni di Milano e dei milanesi: la grande moda e l’alta cucina.continua a leggere Milano Moda settembre 2015 versione Expo: anche i gioielli sfilano e sono a forma di fiori, frutti, animali… A Palazzo Morando: ecco un’anteprima!

I Navigli d’Inverno: in mostra e nelle nuove crociere

Una mostra, un’inaugurazione, a pelo d’acqua. Quella di Milano.

Palazzo Morando, il Museo del Costume, Moda, Immagine del Quadrilatero della Moda, apre le sue porte dal 13 dicembre 2013 al 13 febbraio 2014 alla mostra che riscopre i Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti: 140 immagini della Milano di ieri visti da “uno dei primi fotoreporter milanesi che, con la sua macchina fotografica, ha immortalato la vita quotidiana e i mutamenti della città a partire dai primi anni del secolo scorso” – spiega bene Ansa.it, noto agli amanti della fotografia per il suo storico negozio di ottica in Porta Romana.

Com’era la Milano che amiamo tra le due guerre? Come erano i nostri Navigli prima della copertura completata nel 1939?

“Attraverso le immagini di Chierichetti si potrà viaggiare sulle “vie d’acqua” che percorrevano Milano, dal ponte di Porta Romana a quello delle Sirenette in via San Damiano, dall’antico Corso di San Celso, oggi Corso Italia, alla conca di via Senato o, ancora, ritrovarsi nella darsena di Porta Ticinese o in via Arena, dove un tempo era ospitata la più antica conca del mondo, le cui vestigia possono essere tuttora ammirate nella omonima via” – spiegano le agenzie.

Chierichetti, Il primo negozio

Di certo, non lo stesso percorso fruibile oggi, nemmeno ora che i Navigli sono tornati navigabili.

Ripartito da sabato scorso e in calendario fino 2 febbraio, “Navigli Lombardi Scarl” consentirà ancora di godere di “mini crociere” su un battello riscaldato e con 48 posti a sedere per ammirare, sabato, domenica e festivi, il Vicolo dei Lavandai, Palazzo Galloni, l’antica chiesetta di S.Cristoforo, capolavoro del XIV sesolo, il ponte “dello Scodellino”, cosiddetto per le vecchie osterie, la Darsena, il Naviglio Grande al Naviglio Pavese e la chiusa della Conchetta con le porte vinciane – Le Linee navigabili, i percorsi, gli orari.

Riprenderà anche “NavigareMangiando”, tutte le sere del sabato, con partenza alle 19.30 e, all’arrivo a Trezzano sul Naviglio (alle 20.30) si cenerà in un ristorante tipico.

 

Navigazione navigli milano
Ah… è proprio “Bèla” Milan!

Il bicentenario di Giuseppe Verdi a Milano

La stagione di Verdi si apre e si celebra in tutto il mondo. Oggi come duecento anni fa nasceva il Maestro di Busseto, Giuseppe Verdi, autore di opere e melodrammi unici, dal Rigoletto alla Traviata, dal Trovatore al Nabucco, con quel “Va’ pensiero” che molti avrebbero voluto come inno nazionale.

I festeggiamenti sono partiti nella notte da Torino e proseguiranno tra Dubai, Pechino, Cuba, Addis Abeba, fino a Milano, la città dove si spense nella notte del 27 gennaio 1901 in quella camera del Grand Hotel et de Milan (via Manzoni) che ancora oggi cela il segreto di quel momento.

Milano che si fermò, si ovattò nei momenti precedenti alla morte: per non disturbare le orecchie del Maestro, venne ordinato di lastricare le vie carrabili intorno a via Manzoni con del fieno così da attutire il rumore degli zoccoli dei cavalli sul selciato.

Milano dove Giuseppe Verdi volle la realizzazione di una Casa di Riposo per Musicisti, un pensionato ante litteram che ancora oggi si chiama Casa Verdi, “la sua opera più bella”, la chiamava, e ancora oggi, data di nascita del maestro, non rinuncia alle celebrazioni. Ma non sarà il solo appuntamento.

Ottanta sono gli eventi previsti in città, esclusi quelli che si sono avvicendati nel corso della notte con le piazze che hanno risuonato delle sue musiche. Andiamo con ordine.

LIBRI:
“Sull’ali dorate”, introduzione di Quirino Principe al libro di Daniela Rossi;
“Parlo d’amor con me, Vita e musica tra le mura di Casa Verdi” edito da Mondadori.

MOSTRA:
“Verdi in scena” di Graziella Vigo con prefazione di Natalia Aspesi. Moda e cultura dei costumi di scena delle opere verdiane a Casa Verdi.

CONCERTI:
Della Provincia di Milano in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano ore 20.30 in Sala Puccini
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Il programma include tutti i brani di maggior successo da La traviata al Rigoletto, Aida, Macbeth, Oberto, Conte di San Bonifacio, Ernani, Nabucco. Direttore Maria Grazia Lascala.

VERDI a MILANO. Celebrazioni del Comune fino al 27 gennaio 2014

Sono coinvolti: Teatro alla Scala, Arcimboldi, Teatro Verdi. L’Atelier di Carlo Colla & Figli. Il Grand Hotel et de Milan.

A Palazzo Morando|Costume Moda Immagine (via Sant’Andrea 6): mostra fotografica “GRAZIELLA VIGO. LA MODA NELLA MUSICA DI VERDI”, aperta fino all’ 8 dicembre 2013.
Immagini, allestimenti, costumi, abiti, fotografie tutte copie uniche – stampate senza alcun ritocco su una speciale tela fotografica, e scattate sempre con il pubblico in sala durante le rappresentazioni.

Al GAM | Galleria d’Arte Moderna (via Palestro 16): “GIUSEPPE VERDI E LE ARTI”. Fino al 23 febbraio 2014, una selezione di dipinti, sculture, bozzetti, costumi e fotografie racconta gli episodi più significativi di collaborazione degli artisti alle opere verdiane e approfondirà il tema dei rapporti di amicizia di Verdi con alcuni esponenti del mondo artistico, in particolare Domenico Morelli, Francesco Hayez, Vincenzo Gemito, Giovanni Boldini.

Allo WOW | Spazio Fumetto (viale Campania 12), il mito di Giuseppe Verdi in oltre 100 anni di illustrazione e fumetto, dalle parodie pubblicate su Topolino alle eleganti figurine Liebig. Fino alla fine di novembre.

Al MIC | il Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi): video d’epoca – come quello girato durante i funerali di Verdi, nel 1901, che mostrano immagini uniche della Milano di inizi Novecento – e affreschi della vita del tempo.

A Palazzo Morando|Costume Moda Immagine: per tutto novembre una rassegna dedicata a “VERDI E IL CINEMA”, intitolata “S’OFFERSE AL GUARDO MIO”.

E per scoprire la città sulle orme di Giuseppe Verdi, il Comune ed Edison hanno dato vita ad un’ APP “VERDI E MILANO” per iPhone e iPad.

“Va’ pensiero” oggi, 10 ottobre, e riempiti di cose belle. E se andrete alla Vendemmia di via MonteNapoleone, non dimenticate un brindisi per il buon Giuseppe.

Back to Art: le mostre di Milano per un autunno variegato

 

Valentina Cortese, Sulle tracce di Giuseppe Verdi, un omaggio ai cappelli ed al fashion-mito-di-cultura contemporanea Anna Piaggi (Hat-ology) ad un anno dalla sua scomparsa, Pollock e gli irascibili direttamente dalla Scuola di New York. E poi Il Volto del 900 da Matisse a Bacon direttamente dal Centre Pompidou di Parigi, Maschere e identità nascoste giunte da un mondo lontano, quello della Commedia dell’Arte. Sono tantissime le mostre e le occasioni sotto il segno del Bello che ci aspettano a Palazzo Reale. Ma non sono gli unici.continua a leggere Back to Art: le mostre di Milano per un autunno variegato