Agosto Ad Artem a Milano: itinerari in città ogni giovedì del mese

I giovedì di Milano ad Agosto si tingono Ad Artem.

E’ questo il nome delle guide che tutti i giovedì sera, ore 19.15 ed al costo di 10 euro (su prenotazione*), delizieranno quanti rimarranno in città o decideranno di approfittare della calma (lo sarà davvero??) meneghina per approfondire la conoscenza con la “Madunina”.

Sono itinerari cittadini. Sono occasioni d’estate tra passato e presente, piazze strade edifici e monumenti.

Ecco il programma per chi si fosse perso il primo momento, il 24 luglio, alla scoperta della Milano del Novecento.

IL QUARTIERE DI PORTA NUOVA – 7 agosto ore 19.15
Da Piazza della Repubblica, all’ombra dei primi due grattacieli del dopoguerra, parte un itinerario alla scoperta di uno dei quartieri della città in maggiore trasformazione: scoprendo le modernissime architetture della Torre Diamante, di piazza Gae Aulenti, con la vista sul Bosco Verticale e sul nuovo palazzo della Regione, e della sede di Eataly nella struttura dell’ex Teatro Smeraldo si rivela il nuovo volto della città, proiettata verso Expo2015.

LA ZONA TICINESE – 21 agosto ore 19.15
Partenza dalla Basilica di San Lorenzo per esplorare la parte più antica della zona dei Navigli. Tra storia, arte e folklore in quello che una volta era il centro nevralgico della Milano d’acqua.
Passeggiando fra le basiliche di S. Lorenzo e Sant’Eustorgio, fra l’antica Conca del Naviglio e il pittoresco vicolo dei Lavandai, scopriremo l’insediarsi della prima comunità cristiana a Milano e il culto delle reliquie dei Re Magi, la storia della colonna infame di manzoniana memoria, e le particolarità del sistema dei Navigli, alla cui progettazione aveva partecipato anche Leonardo da Vinci.

LA ZONA DI VIA TORTONA – 28 agosto ore 19.15
La zona di via Tortona, una volta sede di opifici e piccole fabbriche, è ora punto di riferimento per quanto riguarda il design e l’architettura, riconfermandosi come una zona dalla vocazione produttiva e creativa. L’itinerario con partenza davanti agli edifici ex Ansaldo, fra storia e innovazione, permette di conoscere le moderne realizzazioni dell’Hotel Nhow, del Superstudiopiù e gli spazi dell’ex Ansaldo, che ospitano le officine del Teatro alla Scala nonché il nuovissimo Museo delle Culture, la cui architettura è firmata da David Chipperfield.

[Continua dopo il salto]

LOW-ph. Navigli-Scoperta di Milano, photo credit Milano06

 

*Prenotazioni online fino a pochi minuti dalla visita www.adartem.it o telefonica dal lunedì al venerdì tel. +39.026596937

Buona Milano, contemporanei! 🙂

EXPO 2015: il countdown parte da piazza Gae Aulenti

Domani, 1 maggio 2014, non sarà una festa dei lavoratori come le altre: a parte il brutto tempo previsto, scatterà il decisivo conto alla rovescia in attesa di Expo 2015.

Dal 1 maggio al 31 ottobre Milano accoglierà milioni e milioni di addetti ai lavori e visitatori per l’Esposizione Universale 2015.

A dire il vero la nostra città sembra continua a leggere EXPO 2015: il countdown parte da piazza Gae Aulenti

La BBC a Milano per seguire il Bosco Verticale di Piazza Gae Aulenti

A proposito di design, la nostra Milano ci sta regalando un esempio di magnificenza tra architettura, arte, creatività che va ben oltre la Settimana del Salone del Mobile e del suo Fuorisalone. Parliamo di Piazza Gae Aulenti, alle spalle della Stazione Garibaldi.

Due settimane fa, noi di Milanoin siamo stati invitati da Perugina a scoprire il nuovo prodotto “Nuvola” assaggiando il dessert al cioccolato nero e bianco e, proprio in quanto “leggera mousse”, a godere di un giro sulla ruota panoramica posizionata al centro del forum della nuova area di Porta Nuova.

Salire fin su tra le nuvole, dunque, ci ha dato l’occasione di vedere dall’alto come sta cambiando il profilo della nostra città e, un po’ come i vecchietti a passeggio con le mani dietro la schiena, a confrontarci con lo stato di avanzamento dei lavori in vista di Expo 2015.

Il risultato – duole ammetterlo da parte chi ha sempre sostenuto una visione “tradizionale e nascosta” di Milano – è di quelli mozzafiato.

Grattacieli Unicredit e palazzi di vetro si ergono maestosi e si specchiano in una pozza d’acqua dove già i piccolini possono far sguazzare le loro paperelle tecnologiche. I pochi negozi già aperti – la gelateria Grom su tutti – e le Residenze ancora vuote – i prezzo al metro quadro sono “untouchable” – danno un tocco di horror vacui, ma ciò che maggiormente balza all’occhio è il cosiddetto “Bosco Verticale“.

A conti fatti, non si tratta di niente di nuovo per chi conosce l’architettura sostenibile del Nord Europa o dell’Est del mondo, ma per un a città come Milano questa è davvero una rivoluzione.

Negli ultimi giorni sono stati posizionati quelli con il fusto più alto, ciliegi e meli da fiore, frassini, lecci e ulivi che saranno 2 a 1 rispetto ai fortunati abitanti di questo palazzo. Potranno arrivare fino all’altezza di 8 metri e non a caso, per posizionarli, il Comune ha avuto bisogno dell’impiego di mastodontiche gru.

Tutto intorno vivranno 5 mila arbusti, 15 mila piante tra perenni, rampicanti, da fiore, e saranno – spiega l’agronoma e consulente per il Bosco verticale, Laura Gatti“Piante che per l’80% sono autoctone del Nord Italia e che verranno irrigate con un sistema che utilizza acqua di recupero“.

Due le due torri verdi che si staglieranno con questo profilo: una sarà da 18 piani, l’altra ne conterrà 26 con 131 appartamenti (di lusso!) che saranno abitati da 350 persone.

Un Bosco in città che tenderà verso l’alto così ambizioso che anche il canale inglese BBC si è appassionato al progetto: per due anni l’emittente di Sua Maestà seguirà l’evoluzione degli arbusti e della vegetazione nei diversi periodi dell’anno, anche con l’aiuto di diverse telecamere posizionate nei vicini palazzi, così da testimoniare la crescita della nostra città.

Diranno anche loro: “My Gosh?” o apprezzeranno l’opera compiuta?

 

Weekend contemporaneo a Milano tra Cine Dreams, Perugina e Zacapa Room Experience

La testa verso la luna, al Planetario di via Palestro, o su nuvole di cioccolato – Perugina. Il naso in una Zacapa Room sorseggiando il miglior rum guatamalteco al mondo. Sembra di aver mescolato un po’ troppe cose, ma in realtà questi non sono che tre degli appuntamenti selezionati da Milanoin per questo ghiotto weekend contemporaneo, capace di unire delizie del palato con momenti contemporanei, alla scoperta di luoghi di ieri, di oggi e persino del domani della nostra bella città. Partiamo!

TRUSSARDI al PLANETARIO HOEPLI. All’insegna di Cine Dreams e per la seconda sera consecutiva dopo il successo ed il lancio di quella di ieri, torna il progetto post-MiArt supportato dalla Fondazione Trussardi. Dopo la maratona firmata Stan VanDerBeek, “Future Cinema of The Mind”, dalle 22.00 alle 6.00 del mattino [LEGGI QUI], e per la serie miart: domani / tomorrow Cine Dreams #2, stasera al Civico Planetario Hoepli verrà proiettato di Jeronimo Voss “Eternity through the Stars”, dalle ore 22 alle ore 24.
Si prosegue domenica 30 marzo: di Katie Paterson, “Earth-Moon-Earth” (sempre dalle 22 alle 24).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni clicca qui.

PERUGINA in PIAZZA GAE AULENTI. Sabato 29 marzo e domenica 30 marzo, dalle ore 10 alle ore 18 in Piazza Gae Aulenti (fronte UniCredit Tower – MM2 e MM5 Garibaldi), Perugina regala a tutti i visitatori un Giro tra le Nuvole sulla sua Ruota Panoramica per far ammirare la cornice futuristica della metropoli milanese da uno dei forum tra i più belli della città – dicono. Per tutti i partecipanti, momenti di degustazione con i nuovi Dessert Freschi Perugina Nuvole…per una nuova sensazione di piacere tutta da scoprire!

ZACAPA ROOM. La Zacapa ROOM EXPERIENCE 2.0 è il salotto temporaneo che porta in vita tutta l’alchimia di Zacapa tramite un percorso multisensoriale arricchito da un contributo dello Chef Alajmo.

A Milano sarà dal 26 al 30 marzo in via Sacchi 7, aperta dalle ore 18 all’01 di notte, con corsi e cene sono riservate a un massimo di 20 persone e prenotabili sul sito www.rumzacapa.it/event

All’interno di ciascuna lounge accadono diverse cose:
1) una stanza (la “EXPERIENCE ROOM”) permetterà un viaggio sensoriale ai visitatori portandoli in pochi minuti nella Casa sopra le Nuvole dove il rum matura (in Guatemala). Le lounge infatti combinano tecnologia con allestimenti e materiali autentici portando in vita tutta l’alchimia di questo rum . L’esperienza si conclude con una degustazione di Zacapa XO abbinata a una sofisticata creazione firmata dallo chef Massimiliano Alajmo (3 stelle Michelin del ristorante Le Calandre)
2) corsi di degustazione gratuiti guidati da un esperto Ambassador Zacapa
3) cene su prenotazione firmate dallo Chef Massimiliano Alajmo
4) tasting letterari (ossia degustazioni che alternano letteratura e assaggi di rum)
5) serate di musica live.

Acquolina in bocca? Il weekend è partito! Buon fine settimana contemporanei!!!