Il ristorante di Kiss Me Licia a Milano? E’ uno street food giapponese in via Savona che avevamo già provato per voi!

Lo ammettiamo: il passaparola è il miglior biglietto da visita per un locale. Se poi, quel “bisbiglio” arriva da social network et similia, allora provare un nuovo ristorantino a Milano è quasi garanzia di successo. Tutti parlano del Ristorante di Kiss Me Licia a Milano, per via della immagine di Zio Marrabbio sul food truck portato all’ex Mercato Metropolitano, oggi Mercato di Porta Genova. Noi l’avevamo provato il 28 novembre 2014, là dove tutto è cominciato. continua a leggere Il ristorante di Kiss Me Licia a Milano? E’ uno street food giapponese in via Savona che avevamo già provato per voi!

Da Milano al Giappone: pronti a scoprire Tokyo, Osaka e la cultura nipponica grazie agli eventi del Fuori Expo fino al 21 ottobre 2015? Ecco dove e come!

Quest’estate non sento che parlare di vacanze estive in Giappone e, con i tempi di crisi che corrono, mi chiedo: ma quanto costa un viaggio Milano-Tokyo? Tanto, se penso alle ore di volo e al tragitto, alle spese di soggiorno (il Giappone non è la Grecia), i vizi che ci si deve concedere in un’esperienza dall’altro capo del mondo. Ma poi penso che la fortuna/sfortuna di essere milanesi non imbruttiti è che di questi tempi è il mondo a passare di qua. E quindi mi rifaccio la domanda: quanto ci metto ad andare in Giappone, da Milano? Pochissimo se si rimarrà in città fino ad agosto (e oltre!) consapevoli di quello che ci capita attorno.

La delegazione giapponese è una delle più presenti nella nostra metropoli e tanti sono gli eventi organizzati per tutta l’estate atti a far avvicinare anche noi occidentali al senso di parole come SakeSakeSake e Matsuri, Cosplay e mochitsuki (la tradizionale cerimonia per preparare la torta di riso detta mochi); all’arte delle installazioni con musica, profumi e luci in cui protagonista è il Kingyo, il pesce rosso nato in Cina più di 2000 anni fa, arrivato in Giappone nel 1502 e ancora simbolo di fortuna e prosperità, che diventa protagonista ed evoca la cultura del Sol levante; quindi i Manga, i disegni con il sale…continua a leggere Da Milano al Giappone: pronti a scoprire Tokyo, Osaka e la cultura nipponica grazie agli eventi del Fuori Expo fino al 21 ottobre 2015? Ecco dove e come!

Jappo o Giappo? Alla carta o AYCE? Ecco i migliori 5 ristoranti e take away di Milano secondo Milanoincontemporanea nella classifica di aprile 2015

Potremmo partire dal classico Poporoya. Potremmo indicarvi il ben conosciuto Nobu (Armani). O portarvi al più fashion Okabe. In questa classifica dei migliori ristoranti giapponesi di Milano, però, non di solo sushi vi parleremo. Oggi vogliamo segnalarvi quei ristoranti e locali giapponesi – un Milanese imbruttito li definirebbe “jappo” –, che proprio non dovreste perdervi, ed il perché. Come al solito, ecco la nostra top 5.

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Sake Sommelier, primo corso a Milano per una nuova professione

Concentrato ma d’impatto arriva il primo corso per Sake Sommelier in Italia tenuto dai due Sake Educator Giorgio Vallesi e Christian Maspes.

Quanti ristoranti giapponesi ci sono a Milano? E quanti take away? Quanti conoscono davvero la cucina jappo e quanti sanno dire di riconoscerne i sapori? Sarà che la cultura è importante – e noi di Milanoin ci teniamo – o che la nostra città resta – sempre e comunque quella “da bere”, ma a Milano arriva una nuova professione, o meglio, un corso per unire il piacere al sapore.

Il primo corso per Sake Sommelier in Italia si terrà in appena 3 giorni – 10, 11, 12 marzo – e sarà tenuto dai due Sake Educator Giorgio Vallesi e Christian Maspes (Sake Educator e Bartender del Savoy Hotel di Londra, uno dei migliori indirizzi di alta hotellerie al mondo) presso il Ristorante Zero di Milano in Corso Magenta,87.

20 partecipanti dovranno imparare a comprendere e valorizzare una delle bevande più enigmatiche al mondo con il supporto della Sake Sommelier Association, un “must” già conosciuto e molto seguito in quel di Londra.

E’ vero, le bevande nipponiche ed il mondo orientale stanno prendendo sempre più piede nel Belpaese della mozzarella, caciocavallo,  succo all’arancia e latte appena munto, tre però sono le domande che ci poniamo:

  1. Se questo è un corso per creare nuove figure professionali, quali e quanti saranno i posti di lavoro possibili cui destinare i primi Sake Sommellier di Milano?
  2. Se questo è un punto di partenza, ahinoi, in tempi di crisi, chi potrà spendere 365 euro (+IVA) per persona per tre giorni di corso?E, in tre giorni, si potrà imparare davvero la storia del sake, le sue origini, la produzione, classificazione, stili, etichette, come decifrarle,  e superare, al terzo giorno (mercoledì 12 marzo) l’esame finale?

Cin cin ai buoni propositi. Arigatò.