Come cambierà la Piazza della Stazione Centrale fino a Nolo?

Forse non tutti sanno che se guardi dall’alto la piazza antistante Stazione Centrale, Piazza Luigi di Savoia, Duca d’Aosta, si scorge un nodo Savoia, lo stesso della nobile casata di cui fu membro il gentil intestatario del forum.

Forse non tutti si sono accorti che sul lato lungo della Stazione si trova il Memoriale dello Shoa, e che durante le giornate del FAI è visitabile persino la Sala Reale da cui il Re attendeva la sua carrozza (non trainata da cavalli, ma da una locomotrice).

Quello di cui tutti si accorgeranno a breve, però, è la riqualificazione dell’area della stazione lungo piazza Luigi Di Savoia, con il piano di sviluppo e rivitalizzazione del quartiere attorno alla Stazione Centrale e i Magazzini Raccordati.

Entro l’estate Grandi Stazioni Retail, in accordo con l’Amministrazione, aprirà alcuni spazi laterali di Stazione, insediandovi nuove attività commerciali con l’obiettivo di garantire maggior presidio e vivibilità alla piazza e liberare nuovi spazi pedonali.

Come cambierà allora la Stazione Centrale di Milano

Dalla Stazione Centrale, su cui ogni giorno gravitano circa 400mila persone, ai Magazzini Raccordati, passando per quartieri NoLo e Greco, c’è una grande area della città che sta vivendo un nuovo sviluppo grazie ai progetti e all’impegno di tanti soggetti mossi da un obiettivo comune: rivitalizzarla e renderla più bella, sicura e fruibile per tutti.

L’intervento su piazza Luigi di Savoia farà da apripista a un percorso di rigenerazione urbana che vedrà, nell’estate 2019, un intervento analogo anche su piazza Quattro Novembre, incrementando così ulteriormente lo spazio pubblico libero e fruibile.

“L’intervento di Grandi Stazioni Retail su piazza Luigi Di Savoia rappresenta un passo concreto verso la riqualificazione completa della piazza, una delle priorità dell’Amministrazione – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. L’area attorno alla Stazione storicamente si deve confrontare con un tema di presidio e decoro, ma stiamo finalmente passando dalle parole ai fatti per avviare la riqualificazione di cui ha bisogno e fare in modo che il rilevato ferroviario non rappresenti più una cesura per la città ma un valore aggiunto. Per questo è importante il contributo di tutti”.

Insomma, una piazza che sarà un bel biglietto da visita per i viaggiatori in arrivo per la prima volta a Milano; un ricordo piacevole dell’ultima occhiata gettata sulla nostra città. Fino al prossimo ritorno.

Fonte: ComuneMilano.it