Oldwallsproject, Milano raccontata dai muri

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Che differenza c’è tra un murales ed uno scarabocchio? E quanto è brutto vedere i muri della nostra Milano imbrattati dagli esempi più concreti dell’arte contemporanea a portata di bomboletta?

Sotto il cielo della Madonnina di esempi di questo tipo ce ne sono veramente tanti, come c’è chi li ama e chi li odia.

Alberto Boido ci ha scritto per parlarci di OldWallsProject, una sorta di “com’era, com’è” di alcune vie della metropoli. “E’ un sito che ho creato per rendere un omaggio a tutti coloro che hanno dato colore a Milano. Con il passare del tempo mi sono poi accorto che quei luoghi venivamo progressivamente abbandonati, si trasformavano in palazzi tutto vetro o, peggio ancora, venivano ricoperti di un grigio uniforme. Mi spiaceva vedere sparire moli tratti preziosissimi per me e ho deciso che dovevo fare qualcosa. Ho ricominciato a fare quello che avevo fatto anni prima, con una nuova bici e una macchina fotografica digitale, sono andato a ritrarre gli stessi luoghi per poterne confrontare i cambiamenti. Sto pubblicando le foto sul sito, un po’ per volta, nella convinzione che sia bello che chiunque possa scoprire colori e forme che non sapeva esistessero o che aveva dimenticato. Spero che anche voi troviate in quei muri un ricordo assopito”.

Lo abbiamo raggiunto per farci spiegare qualcosa di più di questa sua idea in pieno stile @Milanoin!continua a leggere Oldwallsproject, Milano raccontata dai muri

Buona Pasqua degli Abissi dall’Acquario Civico di Milano!

E questa non ve l’aspettavate, amici di Milanoincontemporanea!

Se oggi la tradizione richiede il capretto, noi di Milanoin vi proponiamo i pesci, ma non mangiare bensì da godere nella mostra Abissi allestita fino a fine mese all’Acquario Civico di Milano.

Come tutte le domenice, anche oggi è visitabile con ingresso gratuito e negli orari 9-13 e 14-17.30.

Perché ? Perchè Milano,  street art e acqua si incontrano in un progetto con 10 tele sott’acqua!continua a leggere Buona Pasqua degli Abissi dall’Acquario Civico di Milano!

Una Maratona da Record e la Street Art entra al Museo della Scienza di Milano

Una giornata dedicata alla street art questa di oggi a Milano.

E’ cominciato oggi il discusso processo contro il writer Bros, e proprio oggi, alle 18.30, il Museo della Scienza e della Tecnologia inaugura la mostra “La forma delle reti”, in collaborazione con l’Associazione Stradedarts.

Ma se credete che la notizia si fermi qui, vi sbagliate di grosso: Milanoincontemporanea non vi racconta gli eventi più unici e contemporanei della città!??

Di fatto, anche questo opening è unico: si parte con una maratona di 24 ore per la realizzazione di un graffito da record di 170 metri quadrati nel chiostro cinquecentesco del Museo di via San Vittore 21 (metro Sant’Agostino).

Una mostra in una location storica che durerà tutta l’estate e in una sede istituzionale che una volta di più ha deciso di confrontarsi con la tecnologia e il futuro.

In occasione della maratona – quindi fino a domani – l’accesso al museo sarà limitato all’area della mostra e del chiostro, ma da mercoledì  e fino al 29 agosto potrete fruire in pieno del progetto-esposizione focalizzato sul tema della rete, fondamentale nella storia e nell’attualità della tecnologia. Una rete di pensieri, personaggi e un intricato caso di “artisticità” che vede coinvolte 40 opere realizzate con tecniche e supporti ogni volta diversi, creati da alcuni dei nomi più noti in Italia fra i writers e riuniti nell’Associazione Stradedarts.

Quali?

Airone, Atomo, Gatto Nero, Flycat, KayOne, Mambo, Rendo, Senso, Sea Creative, Tawa, El Gato Chimney, Ericsone, Vire, Raptuz, Mr. Wany, Schiavon, Leo, Max Gatto.

Ma perchè questa Maratona da record?

Il progetto nasce perché la Street Art e la sua dose di contemporaneità diventino una “chiave di rete”, quindi un soluzione di accesso alla comprensione più naturale ed efficace della tecnologia conservata nelle collezioni del Museo.

D’altronde, la medesima essenza della Street Art è formata da una “rete invisibile”, quella costituita dalla comunità dei writers, dal loro linguaggio nato per avere un confronto diretto con il mondo circostante  “facendo  rete” per veicolare messaggi sociali.

L’appuntamento è fra un’ora e mezzo al Museo, per vedere l’inizio della maratona di 24 ore e la realizzazione dell’enorme graffito nel chiostro che verrà dedicato ad uno dei pionieri della generazione Hip Hop e del Graffiti Writing mondiale: Rammellzee (1960 – 2010).

Opening con star della maratona d’arte: lunedì 12 luglio 2010 – ore 18.30

“La forma delle reti”

Dal 12 luglio al 29 agosto 2010
Via San Vittore 21, Milano
www.museoscienza.org

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La guerrilla art di Beast a Milano con Berlusconi come John Lennon

Guerrilla Art in pieno centro a Milano, e più precisamente in Largo La Foppa. All’uscita della Metropolitana Fermata Moscova troverete con un’installazione di Beast, uno dei maggiori esponenti della street art milanese.

Riconoscete il soggetto? Si tratta di fotomontaggi di John Lennon, quei ritratti fotografici degli anni Settanta che lo vedevano protagonista insieme alla moglie Yoko Ono durante una delle sue più intense stagioni artistiche e musicali (quelle di Imagine, Woman, etc.).

Beh, a dire il vero al posto dell’epico John vedrete il volto del Premier Berlusconi: una provocazione “bestiale” ma intelligente e, direi, nemmeno troppo irriverente … anzi!

Di qualsiasi parte politica voi siate, credo che una performance di guerrilla art così non infastidirà proprio nessuno (tanto meno il Primo Ministro, che con Apicella non ha mai tenuta nascosta la sua passione per musica e pentagrammi).

L’invito è di farvi un giro in Largo La Foppa (fermata della metro Verde – Moscova): fateci sapere che ne pensate di un’incursione d’arte così!

Fonte: LaRepublica immagini

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